S.C. Epidemiologia dei Fattori di Rischio e degli Stili di Vita

S.C. Epidemiologia dei Fattori di Rischio e degli Stili di Vita

Direttore sostituto
Giovanna Masala, Dirigente Medico
 

Indirizzo:
Villa delle Rose
Via Cosimo Il Vecchio 2 – 50139 Firenze
Telefono: +39 055 416942 - int. 704
e-mail: g.masala@ispro.toscana.it

 

 

 

La Struttura Complessa Epidemiologia dei Fattori di Rischio e degli Stili di Vita si occupa di analisi epidemiologica dei fattori di rischio oncologici di supporto a interventi di prevenzione primaria. Svolge attività di ricerca etiologica sui tumori.

In particolare la Struttura Complessa svolge le seguenti funzioni:

  • effettuare studi eziologici, di tipo prospettico e retrospettivo, per la valutazione dei determinanti di salute e dei fattori di rischio per i tumori, legati alle abitudini/stili di vita (in particolare alimentazione, fumo ed alcol, storia riproduttiva), all’ambiente in senso lato, ad aspetti igienico-sanitari (agenti infettivi, batterici e virali; malattie croniche, uso di farmaci, obesità) e alla suscettibilità individuale su base genetica;
  • condurre progetti per l’identificazione di gruppi familiari ad alto rischio per alcune sedi tumorali, e per lo studio dell’interazione tra i fattori costituzionali e le esposizioni ambientali;
  • gestire le banche biologiche sviluppate nell’ambito dei progetti collaborativi che prevedono la raccolta di campioni ematici o tissutali per la misurazione e la validazione di biomarcatori di esposizione o di danno e per la identificazione degli aspetti genetico-costituzionali, con particolare riferimento ai meccanismi di attivazione ed escrezione delle sostanze xenobiotiche e di riparazione del danno genotossico;
  • predisporre strumenti validati per la raccolta e l’analisi di informazioni sulle abitudini alimentari e fornire un supporto a campagne informative volte a orientare i consumi della popolazione generale e di sottogruppi a rischio elevato;
  • condurre studi di intervento nell’ambito della prevenzione primaria, miranti alla riduzione del rischio di tumore, tramite la modificazione, basata su sperimentazioni controllate, delle abitudini dietetiche e degli stili di vita e studi di chemioprevenzione, pianificando la misurazione di biomarcatori di danno biologico intermedi per la validazione dei risultati in termini di efficacia;
  • garantire l’attuazione di modelli regionali per favorire la disseminazione delle metodologie efficaci e riconosciute dall’OMS, di informazione, sensibilizzazione, prevenzione e promozione della salute;
  • coordinare tutte le attività dell’Istituto relative alla promozione dell’adozione di stili di vita sani;
  • collaborare con la Regione ed altri Enti ed Associazioni Territoriali, alla realizzazione e sviluppo di iniziative e campagne di comunicazione per la tutela della salute, rivolte a specifici target di utenza o alla popolazione in genere;
  • fornire supporti metodologici e consulenze per progetti intersettoriali con il sistema scuola, con l’Università, gli EE.LL., le Associazioni di Volontariato e di Cooperazione Sociale, il Terzo Settore, per incidere su prevenzione primaria e determinanti sanitari della salute, (alcol, fumo, alimentazione ed attività fisica),  con particolare riferimento alla peer education ed allo sviluppo delle competenze psicosociali (Skills for Life). Sulle tematiche d’interesse collaborare alle attività di informazione e sensibilizzazione della popolazione, anche per gruppi omogenei o per fasce di età.

Effettua inoltre attività di formazione coerenti con la propria mission ed attività di ricerca in tema di:

  • studi di epidemiologia molecolare e nutrizionale;
  • sviluppo di modelli predittivi di rischio individuale;
  • studi randomizzati di intervento nel settore della prevenzione dei tumori;
  • sviluppo e gestione di banche biologiche;
  • sviluppo e gestione di banche dati di composizione nutrizionale degli alimenti e di programmi per la raccolta e l’analisi di informazioni individuali sulle abitudini dietetiche e l’attività fisica;
  • studi su tumori rilevanti nella popolazione della Regione Toscana, in particolare nelle aree a più alto rischio;
  • studi di epidemiologia genetica sui tumori a forte componente eredo – familiare e progettazione e sviluppo di un Archivio dei Tumori Ereditari;
  • studi di chemioprevenzione.

Tipologia di prestazioni erogate:

  • studi etiologici di tipo prospettico e retrospettivo;
  • progetti per identificazione gruppi familiari ad alto rischio oncologico;
  • gestione banche biologiche;
  • studi di prevenzione primaria.

All'interno della Struttura Complessa sono presenti due Strutture Semplici: