La Rete Oncologica Toscana

Rete Oncologica Toscana ISPRO

Segreteria
e-mail: segreteria.reteoncologicatoscana@ispro.toscana.it
telefono: 055 32697993

L’ISPRO ha inglobato le funzioni dell'Istituto Toscano Tumori ITT e pertanto ha tra le sue attività quella del coordinamento operativo della rete oncologica toscana, attraverso l’Organismo di coordinamento della rete oncologica regionale.  Tale Organismo programma e governa gli indirizzi in ambito oncologico regionale attraverso il cosiddetto Documento di indirizzo pluriennale in ambito oncologico che, nel rispetto del Piano Socio Sanitario Integrato Regionale, definisce gli obiettivi operativi e i livelli di attuazione in ambito oncologico, ivi compresa l’individuazione degli ambiti a maggiore complessità assistenziale, per i quali è necessario assicurare un assetto organizzativo che garantisca la massima coerenza tra le risorse disponibili ed il bisogno stimato, anche mediante la costituzione di reti cliniche per patologia all’interno della complessiva rete regionale.
 
La rete oncologica regionale coordina tutte le attività di prevenzione, diagnosi, cura e ricerca in campo oncologico svolte nelle aziende sanitarie, negli altri enti del servizio sanitario toscano e nello stesso ISPRO attraverso i Dipartimenti oncologici, presenti all’interno di ogni Azienda Sanitaria o Ospedaliero-Universitaria,  che si impegnano alla definizione di un programma condiviso in oncologia.
 
Questo modello organizzativo è caratterizzato da punti di accesso chiamati CORD (Centro Oncologico di Riferimento Dipartimentale)/Accoglienza, da cui partono percorsi assistenziali condivisi dall’intero sistema dei professionisti dedicati, tutte le attività sono distribuite tra i diversi nodi della rete secondo criteri di adeguatezza dei volumi di attività, di appropriatezza della dotazione tecnologica e in ragione delle specifiche competenze professionali presenti all’interno delle strutture.
Gli obiettivi della rete oncologica toscana sono quelli di prevenire, capire e curare il cancro offrendo ai cittadini, ovunque si rechino nel territorio, servizi di estrema qualità ed omogeneità delle cure, attraverso l’adozione delle stesse Raccomandazioni cliniche  (Decreto 2243/2021 e allegato A) e degli stessi percorsi diagnostico-terapeutici-assistenziali (PDTA) in ogni struttura oncologica della rete.
 
All'interno della più ampia rete oncologica regionale si sono sviluppate reti cliniche per singola patologia oncologica, come la Rete clinica senologica.
La rete clinica senologica regionale, approvata con delibera della Regione Toscana (DGRT 268/2019 e allegati A e B), coordina tutti i "nodi" che si occupano
del trattamento della patologia oncologica mammaria, con particolare riferimento alle Breast Unit.
 
Con DGR n. 2243 del 16/02/2021 è stata formalizzata la costituzione di una rete multidisciplinare di professionisti sanitari, denominata Target Team, esperti nelle terapie locoregionali per combattere la malattia oncologica e sostenere e curare tutti i Pazienti in cui se ne evidenzi la necessità.  
ll Target Team ha predisposto un documento tecnico con i codici diagnosi e procedure utilizzati in ambito di trattamenti locoregionali oncologici, dal titolo Vademecum Compilazione Schede di Dimissione Ospedaliera, al fine di uniformare l’utilizzo dei codici di codifica di ogni procedura da parte di tutti i professionisti che operano in Regione Toscana.
Per ulteriori informazioni sulla rete è possibile consultare la pagina:
 
Per la cura dei tumori pediatrici è stato istituito il Centro Regionale di Oncoematologia Pediatrica (CROP), coordinato e composto da 3 Unità collocate rispettivamente nell’AOU Meyer, nell’AOU Pisana e nell’AOU Senese. Il Centro attiva i percorsi diagnostico terapeutico assistenziali dei pazienti di età compresa tra 0 ed 18 anni per fornire risposte immediate e più vicine alle esigenze della popolazione e per garantire cure appropriate per le patologie oncologiche pediatriche. Per semplici percorsi clinico-assistenziali, coinvolge le Unità pediatriche ospedaliere periferiche per ridurre i disagi logistici dei pazienti e delle loro famiglie. 
 
Come orientarsi
In caso di un sospetto di tumore rivolgersi al proprio medico, che potrà indirizzare con una lettera o una impegnativa verso il CORD/Accoglienza dell’oncologia della Azienda Sanitaria o Azienda Ospedaliero-Universitaria di riferimento.
 
Il CORD/Accoglienza
Le attività svolte dal CORD/Accoglienza sono:
  • presa in carico del paziente
  • fornire informazioni sui servizi
  • prenotare gli esami di inquadramento e la visita multidisciplinare oncologica
  • definire il programma terapeutico con l'affidamento al medico di riferimento
  • fornire l'eventuale collegamento con strutture di altre aziende per prestazioni non presenti in sede 
Diagnosi e cura
In caso di diagnosi di tumore il paziente sarà preso in carico dall’oncologo di riferimento e, nell'ottica dell'equità e dell'omogeneità dei percorsi da garantire ad ogni cittadino, il caso  dovrà essere discusso nel Gruppo Oncologico Multidisciplinare - GOM, l'insieme cioè di tutti i professionisti coinvolti nel percorso di cura (oncologo, chirurgo, anatomo-patologo, radioterapista ed  altri specialisti di interesse) che valuteranno la strategia di cura più opportuna.
Per la cura di tumori  rari e/o infrequenti i pazienti saranno indirizzati  presso le strutture della rete  specializzate per tali patologie, garantendo professionisti esperti e adeguata dotazione tecnologica.
Con una diagnosi di tumore si ha diritto all'esenzione dal ticket per tutti gli esami e le prestazioni mediche previste dal percorso di cura: il codice di esenzione è lo 048.
 
Gli ambulatori di medicina complementare integrata 
Con l’obiettivo di ridurre gli effetti collaterali delle terapie oncologiche e i sintomi legati al tumore, i malati oncologici possono usufruire dei trattamenti di agopuntura e medicina cinese, fitoterapia e omeopatia presso gli ambulatori del Servizio Sanitario Regionale su indicazione del CORD, degli A.I.U.T.O. Point, dei singoli specialisti oppure con accesso diretto senza l’impegnativa del proprio medico.
La Regione Toscana ha realizzato la brochure Medicina integrata per malati oncologici per informare i cittadini sulle opportunità della medicina integrata e sulle possibili interazioni con i farmaci antitumorali, mettendoli in guardia contro il ricorso a terapie non validate scientificamente.
 
Il follow-up
Terminato il percorso di cura, il paziente entra nella fase del follow-up, che prevede dei controlli periodici in base alla patologia.
Sono presenti all’interno delle aziende strutture organizzative denominate A.I.U.T.O point (Assistenza, informazioni, urgenze nel trattamento oncologico) che hanno la funzione di programmare e prenotare le visite e le prestazioni necessarie.
 
Le cure palliative
La rete regionale delle cure palliative è coordinata da un Comitato Strategico, approvato con decreti della Regione Toscana (decreto 464/2019 decreto 10433/2020
ed è strettamente connessa con la rete oncologica regionale. Le cure palliative afferiscono ai Dipartimenti della Rete Territoriale delle Aziende USL e sono articolate in Unità Funzionali Semplici e Complesse, che erogano assistenza al paziente oncologico in fase avanzata e terminale della malattia in tre diversi setting: domicilio, hospice e ospedale. Inoltre, anche le Aziende Ospedaliere Universitarie prevedono al loro interno Unità Operative di cure palliative e/o terapia del dolore.
 
Centro Ascolto oncologico
Il Centro di Ascolto oncologico è un servizio telefonico a cui può rivolgersi chi sta affrontando una patologia oncologica o un suo familiare.
Per usufruire di questo servizio, telefonare al numero verde gratuito 800 880101, attivo dalle 9.00 alle 18.00 dal lunedì al venerdì oppure inviare una e-mail al seguente indirizzo: ascolto.oncologico@regione.toscana.it.
Il centro dispone di psicologi psicoterapeuti che offrono informazioni e sostegno, aiutando a superare le difficoltà durante il percorso di cura.
 
Associazioni di volontariato
A sostegno del paziente oncologico sono presenti nel territorio numerose Associazioni di volontariato, che operano in sinergia con il servizio pubblico.
 
Altri atti e delibere approvati da Regione Toscana nell'ambito della rete oncologica regionale:
Focus: Oncologia e COVID-19
Il SSR regionale, nell'ambito del rischio infettivo da COVID-19, ha definito alcune indicazioni, condivise con la rete oncologica regionale,al fine di adottare comportamenti omogenei nei confronti dei pazienti affetti da patologie oncologiche e garantire la continuità terapeuticae la massima sicurezza, in aderenza alle raccomandazioni ministeriali per la gestione dei pazienti oncologici e oncoematologici e alle indicazioni delle principali società scientifiche del settore.
Le indicazioni sono state approvate dalla Regione Toscana mediante due delibere (delibera 510/2020  e allegato C  e delibera 1574/2020 e allegati A e B).