Riabilitazione psico-oncologica

Ogni persona che arriva al Servizio psiconcologico viene presa in carico da una Psicologa,  che diventa la sua figura di riferimento. L’assessment comprende l’ascolto della storia di vita della persona (familiare e personale), il contesto attuale, le risorse ambientali, le preoccupazioni, gli stili di reazione alla malattia ed i sintomi di sofferenza psicologica.

Attraverso i primi colloqui individuali, in base ai bisogni e alle aree di maggior urgenza, viene individuato un percorso specifico, diverso per ogni persona e che potrà essere flessibile nel tempo. Infatti a seconda dell’evolversi del vissuto in tutto il percorso di malattia, ogni paziente può partecipare ad uno o a più gruppi. I gruppi si suddividono in diverse aree:

  1. lavoro introspettivo verbale (gruppo d’incontro e gruppo d’incontro per giovani donne)
  2. gruppi a mediazione espressiva (arteterapia, musicoterapia, scrittura creativa e teatro)
  3. gruppi a mediazione corporea (yoga e rilassamento)
  4. mindfulness

Il gruppo d’incontro e il gruppo d’incontro per giovani donne (fino a 45 anni) sono gruppi specifici per elaborare la malattia. Facilitano l’ascolto e lo scambio tra le pazienti per aiutarle a superare il senso di solitudine che spesso accompagna la malattia, e l’obiettivo è attivare nuove risorse psicologiche e raggiungere benessere personale e relazionale. La struttura è flessibile e fluida e utilizza una serie di tecniche/stimolo che il facilitatore ha a disposizione e che adatta al gruppo:

  • il disegno di sé prima e dopo la malattia
  • il gioco della vita di Duccio Demetrio
  • il photolangage
  • l’analisi esistenziale di Viktor Frankl e il lavoro sul senso di Breitbart

Ai gruppi a mediazione espressiva vengono indirizzati pazienti bisognosi di entrare in contatto con le proprie emozioni, ma che hanno difficoltà a tradurle in parole o ad aggirare le censure dalla coscienza.

Nel gruppo di arteterapia, i pazienti possono contattare le loro emozioni profonde ed esprimerle attraverso l’uso di tecniche espressive, come il disegno, il collage, e le immagini prodotte dall’utilizzo di materiali diversi, trovando così un canale di comunicazione alternativo alla parola.

Nella musicoterapia, l’ascolto e l’improvvisazionen musicale possono aggirare gli ostacoli e le razionalizzazioni legate al linguaggio verbale e riattivare l’immaginazione e la memoria emotiva, agevolando così una riconnessione autentica al proprio mondo interiore.

Nel gruppo di scrittura creativa lo scopo non è quello di imparare a scrivere ma quello di scoprire un canale personale, di tipo poetico, narrativo, a seconda dei casi, per mettere per iscritto emozioni, ricordi, fatti, pensieri,che vivono dentro la persona.

Nella teatroterapia si offre la possibilità di contatto ed elaborazione di vissuti personali attraverso canali diversi e complementari, garantendo il giusto grado di distanza da sé attraverso la “finzione scenica”, che funge da filtro tra sé e l’intimità delle esperienze vissute. Durante il percorso di elaborazione della malattia ci può essere anche il bisogno di un linguaggio corporeo diretto, che aiuti a riarmonizzare gli aspetti somatici e psichici e i vissuti spesso ambivalenti rispetto al proprio corpo che si è ammalato.

Fanno quindi parte del servizio di psiconcologia anche il gruppo di yoga e il gruppo di rilassamento.

Nel gruppo di yoga i pazienti possono fare esperienze degli esercizi e della disciplina in un ambiente protetto e che ha una attenzione specifica per chi ha o ha avuto una patologia oncologica. Il gruppo di rilassamento, come quello di yoga, ha come obiettivo prima di tutto quello di aiutare le persone a fermarsi e prendere consapevolezza del proprio corpo e dei suoi stati, imparando ad elicitare una risposta di rilassamento che riporti l’organismo ad un equilibrio fisiologico più salutare.

La persona impara grazie ad esercizi di respirazione, rilassamento muscolare progressivo e di attenzione guidata a raggiungere gradi via via più profondi di rilassamento fisico e distensione emotiva. Chi ha partecipato al training di rilassamento può poi partecipare una volta al mese ad un gruppo aperto di rilassamento ongoing.

Il gruppo di mindfulness è un passo ulteriore per approfondire e sviluppare la capacità di gestire le problematiche fisiche e psichiche legate allo stress. Combina  gli esercizi di meditazione mindfulness (protocollo MBSR) con momenti di  “mindful yoga”, in cui vengono associati esercizi di postura, di respirazione e di rilassamento.

 

Gruppo di scrittura creativa

Sono previsti 12 incontri settimanali di due ore per gruppi di massimo 10 persone.

La scrittura creativa è soprattutto un modo per entrare in contatto col proprio mondo   interiore ed esprimerlo  attraverso il linguaggio scritto.

Lo scopo non è quello di imparare a scrivere bene ma quello di scoprire un canale personale, di tipo  poetico, narrativo, riflessivo, a seconda dei casi, per mettere per scritto emozioni, ricordi, fatti, pensieri che vivono dentro di noi. Spesso non  abbiamo spazio né tempo, né dentro né fuori, per farlo e possiamo trovarlo nel gruppo.

Così le parole possono emergere ed  esprimere con semplicità ciò che arriva.

E’importante sapere che non è necessario saper scrivere: tutti siamo in grado di farlo se ci mettiamo in contatto con ciò che abbiamo dentro!

Si tratta di un percorso che è come un piccolo viaggio a tappe attraverso alcune fasi della vita, che facilita una forma di conoscenza di sé in parte diversa da quella nota e spesso interessante.

Nella pratica si  svolge attraverso semplici esperienze di tipo meditativo che stimolano l’immaginazione e la memoria , da cui viene il materiale per la scrittura, che è personale e privata e può restare in  uno spazio protetto, come può anche in seguito, se si vuole, essere condivisa.

A poco a poco si crea nel gruppo uno spazio di apertura e  accettazione in cui i vissuti e le esperienze  possono essere comunicati e  ognuna può cominciare a riconoscere  nell’altra una parte della propria umanità ed esperienza di vita. Alla fine se ne esce con un arricchimento personale e spesso anche con la voglia di continuare a scrivere per  mantenere l’abitudine allo spazio interiore e alla comunicazione con sé e con gli altri a un livello diverso da quello usuale.

 

Il laboratorio teatrale

Il laboratorio teatrale si sviluppa in 12 incontri a cadenza settimanale della durata di due ore ciascuno.

Ogni incontro si svolge in tre fasi:

  • una prima fase di riscaldamento in cui, utilizzando prevalentemente la musica, si lavorerà sulla presa di coscienza del proprio corpo, del proprio corpo nello spazio e sulla relazione con gli altri partecipanti;
  • una fase centrale dove attraverso particolari stimolazioni s’individueranno e svilupperanno temi sui quali costruire storie da rappresentare teatralmente;
  • una fase conclusiva che segna la fine dell’attività e riconduce i partecipanti ad un piano di realtà attraverso esercizi che servono a scaricare le tensioni e l’energie accumulate durante l’incontro, favorendo così anche una migliore elaborazione dell’esperienza vissuta.

Il laboratorio teatrale ha valore di terapeuticità:

  • in quanto gruppo si presta ad essere contenitore e costruttore di significati
  • in quanto teatro offre la possibilità di contatto ed elaborazione di vissuti personali attraverso canali diversi e complementari, garantendo il giusto grado di distanza da sé attraverso la “finzione scenica” che funge da filtro tra sé e l’intimità dell’esperienze vissute.

 

Il gruppo di Yoga

 Il gruppo è composto da un massimo di 10 partecipanti e si articola in 12 incontri della durata di 1 ora e ½ una volta alla settimana.

Il termine Yoga significa “unione” e implica lo stare in contatto con sé stessi attraverso momenti di consapevolezza del corpo (posizioni o asana), del respiro e dello stato della mente.

In questo senso nei gruppi si invita costantemente all’ascolto per prendere coscienza di noi e ritrovare ritmi più rilassati che troppo spesso perdiamo, trascinati dagli eventi della nostra vita.

 

Il gruppo di rilassamento

 

Il gruppo è composto da 7/10 persone e il percorso si articola in 8 incontri (una volta alla settimana).

L’esperienza nel gruppo ha come finalità sia quella di acquisire consapevolezza di come corpo e mente siano collegati e quindi di come la sofferenza emotiva possa trasformarsi in cambiamenti nel proprio corpo, sia di apprendere delle tecniche (di respirazione e rilassamento muscolare) che possano diventare strumenti per aiutarsi a superare i momenti di vita più difficili.

Imparare ad evocare una risposta di rilassamento è utile per ritrovare energia, gestire meglio momenti di ansia e tensione, superare difficoltà nel sonno, ritrovare momenti di benessere e cura di sé.

 

Il gruppo di incontro e il gruppo di incontro per giovani donne

Il gruppo è composto da un minimo di 7 ed un massimo di 10 partecipanti. Il percorso si articola in 10 incontri, con cadenza settimanale, strutturati come gruppi esperienziali a tema.

L’empatia, l’accettazione e il rispetto presenti nei conduttori del gruppo, favoriscono il contatto dei partecipanti con la propria sofferenza e facilitano lo scambio, l’ascolto e il supporto dei membri tra di loro.

Il gruppo è un’opportunità per alleviare l’isolamento e la solitudine, perché l’incontro con altre donne all’interno di un clima facilitante rappresenta un’esperienza emozionale correttiva che sostiene la donna nel portare avanti con più energia il percorso di auto-realizzazione che la malattia ha attivato.